P. Gambini, L’animazione di strada. Un’esperienza della diocesi di Livorno, in “Orientamenti Pastorali”, 3, 2003.

Sempre più evidente si fa la constatazione che se la Chiesa vuole ancora parlare alle giovani generazioni di Dio deve uscire dai propri ambienti per andare nei nuovi “areopaghi giovanili”. Un operazione non facile perché richiede un cambio di mentalità oltre che di strategie pastorali. La comunità ecclesiale si è sempre interrogata su questa questione ma impegnandosi di fatto solo per i giovani rimasti all’interno dei propri spazi. Solamente in questi ultimi anni il suo atteggiamento sta cambiando verso una maggiore attenzione per la realtà giovanile nella sua complessità e globalità. Sempre più esplicitamente, sia a livello delle singole comunità cristiane che nelle direttive dei vescovi italiani, si sta facendo presente il bisogno di andare nei luoghi informali dove i giovani amano incontrarsi. Si apre così un tempo di sperimentazione a livello ecclesiale per verificare quanto tutto ciò sia possibile. Il nostro contributo vuole inserirsi proprio in questo contesto di riflessione e tentativi. Lo faremo narrando l’esperienza del “Progetto Strada”: un’iniziativa di animazione con i gruppi informali di adolescenti promossa dalla diocesi di Livorno dal 1999 di cui lo scrivente ne è il responsabile. Approfondiremo i problemi e le domande alle quali l’animazione di strada cerca di offrire una risposta entrando quindi nel racconto dell’esperienza di Livorno sottolineandone gli obiettivi, le risorse e le strategie tirando un primo resoconto sulla stessa.