P. Gambini, Gli adolescenti di oggi. Un’opportunità per ripensare la catechesi, in “Catechesi” 5, 2005, 13-26.

Questo articolo, partendo dalla consueta domanda sul perché la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze di oggi abbandonano la chiesa dopo la cresima, si propone di offrire alcune indicazioni sull’attuale percorso di crescita degli adolescenti per individuare delle piste di riflessione utili a rinnovare la catechesi affinché possa incrociare i bisogni e le attese di questi ultimi. L’idea centrale è quella di guardare agli adolescenti ed ai giovani come ad una opportunità. Essi, infatti, rappresentano per la comunità cristiana una sfida a ridire la propria fede in modo che possa incontrare i modelli culturali propri della società d’oggi. Solo accettando di confrontarsi con le loro necessità e le loro critiche può essa stessa ringiovanire. Nella prima parte vedremo come il compito evolutivo principale dell’adolescente sia quello della ricerca personale. Si tratta di un compito particolarmente complesso per il pluralismo valoriale presente nella nostra cultura e che, proprio perché particolarmente esaltato dall’attuale società, rischia di chiudere l’adolescente nella propria soggettività. Allo stesso tempo è interessante notare quanto lo stesso adolescente cerchi persone con le quali costruire relazioni significative e condividere la propria ricerca. Proprio grazie a questa apertura la comunità cristiana può farsi vicina allo stesso per accompagnare il suo cammino ma a patto di accettare le sfide che questo incontro comporta: come quella di elaborare interventi differenziati, quella di accettare di riscrivere il vangelo con i giovani e quella di formare educatori in grado di costruire relazioni di vera reciprocità.