P. Gambini, La sfida educativa dei preadolescenti, in “Pedagogia e Vita”, 2, 2007, 89-110.

In questo articolo l’autore approfondisce il mondo psicologico dei ragazzi e delle ragazze tra i 10 e i 14 anni, in modo da focalizzare il tipo di disagio evolutivo che li caratterizza, così da indicare agli educatori alcuni validi orientamenti d’intervento. Presentati i principali compiti di sviluppo della preadolescenza viene individuato il fattore di maggior disagio di questa fase: come lo sviluppo fisico e quello sessuale nella società di oggi sono più precoci rispetto a quello sociale e cognitivo. Lo scompenso tra queste dimensioni rende più difficile al preadolescente di capire cosa prova dentro di sé e cosa vuole. Per questo il compito dell’educatore è quello di aiutare i ragazzi a capirsi e di arginare le loro intemperanze, avendo come obbiettivo finale quello di favorire lo sviluppo integrale e (maggiormente) armonico di tutte le dimensioni di crescita, anche attraverso una collaborazione fattiva delle varie agenzie educative presenti sul territorio.