Rischio di parentificazione negli adolescenti figli di genitori separati.
Risultati di una ricerca empirica
Paolo Gambini – Elena Margiotta
Abstract
Lo studio approfondisce l’influenza della separazione/divisione dei genitori sugli adolescenti. In particolare valuta quanto questa ferita familiare possa dar adito ad una sorta d’inversione dei ruoli (o parentificazione) per la quale i figli assumano un atteggiamento particolarmente responsabile e protettivo divenendo in qualche modo genitore dei propri genitori. Ma in tale capovolgimento di funzioni gli adolescenti non possono più affidarsi al sostegno della madre e del padre imponendosi così di cavarsela da soli, come se fossero già adulti. Si tratta evidentemente di una situazione delicata anche perché non permette a questi di prendersi cura in modo adeguato dei propri bisogni evolutivi.
La ricerca è stata realizzata su 1261 studenti (54%, maschi; 46%, femmine) di età compresa tra i 14 e i 18 anni di tre Licei, tre Istituti Tecnici e un Centro di Formazione Professionale del territorio dei Castelli Romani. I risultati confermano che gli adolescenti figli di genitori separati/divorziati hanno livelli più alti di parentificazione, sono meno disponibili a sovrapporre il proprio sé a quello del genitore e utilizzano con più facilità comportamenti internalizzanti.
Rapporto genitori-adolescente, famiglia divisa, parentificazione, comportamenti internalizzanti